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Con l’ITS Apulia Digital Maker spazio all’agricoltura 4.0 alla Fiera di Foggia

La 69^edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e Zootecnia di Foggia si proietta nel futuro grazie all’ITS Apulia Digital Maker che ha allestito, su invito della Regione Puglia, uno spazio interamente dedicato all’innovazione Hi Tech per il settore.

Dal 28 aprile al 1 maggio, all’interno del Padiglione Nuovo del Quartiere fieristico sarà, infatti, presente un percorso integrato – ideato come una sorta di isola-hub – riservato a presentare le soluzioni d’avanguardia di aziende italiane che, con le loro tecnologie digitali, stanno partecipando ai processi di trasformazione di comparti produttivi fondamentali del territorio come cerealicoltura, viticoltura, olivicoltura, ecc.

Droni, sensori, architetture IoT, dispositivi per la mappatura GIS, software e app per la smart & precision agriculture saranno, quindi,  i protagonisti assoluti di questo spazio dedicato all’ Agricoltura 4.0 che è stato affidato all’Istituto Tecnico Superiore foggiano che, per primo, ha attivato un corso di formazione post diploma per la figura del Digital Farmer sul territorio nazionale.

L’ITS Apulia Digital Maker, unico del settore ICT (Information and Communication Technologies) in Puglia e nell’Italia meridionale peninsulare, rientra, nel  sistema ITS nazionale sul quale il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il piano Industria 4.0 – insieme al MIUR,  Regioni e Enti e organismi istituzionali –  sta investendo importanti risorse, con il duplice obiettivo di agevolare il trasferimento dell’innovazione tecnologica alle imprese e favorire l’occupazione qualificata.

Nelle attività di coordinamento dello spazio, che la Regione ha deciso di affidare ad una realtà da lei avviata e di fatto pionieristica e d’eccellenza per l’Agritech pugliese, l’ITS ha selezionato alcune delle imprese partner coinvolte nelle attività formative e/o in fase di stage a supporto dell’apprendimento, che saranno presenti in fiera.

 Eccellenze imprenditoriali provenienti da tutta Italia. Da Napoli arriva Evja, azienda attiva nel settore Internet of Things e Smart Agriculture. Il suo prodotto, OPI, è un SSD (Sistema di Supporto alla Decisione) che aiuta gli agricoltori a prendere le decisioni migliori. Axatel, invece, è un’azienda vicentina, che sviluppa strumenti per il controllo dei consumi, la conservazione delle risorse idriche e il monitoraggio ambientale, senza bisogno di costose infrastrutture con l’utilizzo di sensori solum per il monitoraggio dell’umidità e temperatura del terreno e stazione meteo cerere a trasmissione radio con tecnologia LoRa.Agricolus, di Firenze, che realizza piattaforme e soluzioni per il precision farming . Ma anche la Capitanata è ben rappresentata da Geosis, azienda foggiana, che si occupa di Sistemi Informativi Geografici (GIS) e i Sistemi Informativi Territoriali (SIT) che costituiscono un insieme di strumenti e di attività in grado di offrire un ambiente di supporto alla decisione orientato alla risoluzione di problemi, attraverso l’acquisizione, elaborazione, gestione, archiviazione e presentazione di dati territoriali. Tra gli ospiti dello spazio Agritech anche l’ITS Agroalimentare Puglia  di Locorotondo, che incentra la sua offerta formativa sui processi si ricerca e sviluppo nel settore marketing  per la filiera del “Made in Italy”

All’interno dell’isola espositiva saranno presenti, inoltre, gli studenti dei due corsi biennali di Digital Farmer, avviati nel 2016 e 2017, che hanno già svoltosperimentazioni e test importanti su campo con queste tecnologie, presso una serie di aziende agricole del territorio come SPQT – proprietaria anche dell’azienda vinicola Elda Cantine, il Frantoio Cericola e Caione Cereali.

I primi, significativi progetti di intervento di queste figure nuove che interverranno nel comparto agricolo e zootecnico per incrementare i processi di ottimizzazione delle risorse e tempi, massimizzare la produttività e aumentare la competitività.

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