Nell’aula Magna del Liceo OSA Rita Levi Montalcini, in via Ruvo, a partire dalle ore 9.30, si terrà l’incontro per illustrare questa inedita proposta di formazione nel campo dell’innovazione tecnologica e digitale, che l’ITS di Foggia – tra i sei Istituti Tecnici Superiori presenti in Puglia, unico nell’Italia peninsulare del settore ICT – ha promosso in collaborazione con il gruppo internazionale, leader nella progettazione e sviluppo di tecnologie d’innovazione e di prestazione di servizi IT.
A illustrare gli obiettivi di questo pionieristico corso, mirato ad assicurare competenze integrate a sviluppatori di software d’avanguardia, sempre più ricercati dalle imprese sintonizzate sulla Digital Transformation, interverranno personalità istituzionali e tutti i protagonisti di questo progetto di alta formazione nel settore hi-tech, primo a Molfetta.
L’incontro, aperto alla cittadinanza, sarà moderato dal noto giornalista e caporedattore del TGR Puglia, Attilio Romita, e vedrà la partecipazione di Sebastiano Leo, Assessore regionale alla Formazione e Politiche per il lavoro, Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato di Exprivia SpA, Donato Malerba, Direttore del Dipartimento di Informatica di UNIBA, Euclide Della Vista – Presidente ITS Apulia Digital Maker e Luigi Melpignano, Dirigente Scolastico dell’I.I.S.S. “Galileo Ferraris”, che ospita la sede distaccata dell’ITS Apulia Digital Maker.
Un appuntamento strategico per far conoscere questa importante iniziativa, nata dall’alleanza progettuale di partners di rilievo a supporto della mission degli ITS, che rappresentano la prima offerta formativa terziaria italiana professionalizzante, finanziata da MIUR e Regioni.
Una grande occasione, quindi, per i giovani diplomati pugliesi, appassionati di informatica e innovazione di entrare da protagonisti nel mondo del lavoro. Infatti, come attestato dall’ultimo monitoraggio del MIUR-Indire, oltre l’80% dei diplomati ITS trova occupazione entro i 12 mesi dalla conclusione del percorso di studi, grazie ad un modello formativo incentrato su una didattica laboratoriale ed esperienziale, in cui le competenze vengono acquisite attraverso una formazione pratica e su campo, frutto della co-progettazione dei corsi in collaborazione con imprese leader del settore, da cui proviene oltre il 60% dei docenti e dove si svolge il 40% delle complessive 1800 ore del biennio formativo, riservato ai 25 corsisti selezionati.